"L’enoteca Ca’ de Vèn é nel cuore di Ravenna, in un palazzo quattrocentesco nei pressi della tomba di Dante e dei principali siti legati a quest’ultimo. Fin dal 1975 la Ca’ de Vèn é un punto di ritrovo per ravennati e turisti, che riesce a trasmettere un fascino d’altri tempi attraverso gli arredi originali ottocenteschi. Abbiamo mangiato in questa enoteca a pranzo dei primi di gennaio. All’inizio pensavo fosse la “classica trappola per turisti” in realtà, con sorpresa, soprattuto del mio compagno, il locale è stato fantastico. Inizio col dire che si trova in una posizione ottima per una tappa a Ravenna, quindi vi consiglierei di prenotare per pranzo così che possiate vedervi al mattino le attrazioni che sono accanto come la Cripta Rasponi, la tomba di Dante, il museo di Dante e la Basilica di San Francesco. Il mio consiglio è di prenotare con un giorno di anticipo, il locale è molto gettonato e fanno la fila per mangiarci. Noi abbiamo prenotato la sera prima per il pranzo del giorno dopo e non abbiamo avuto nessun problema. Il locale è bellissimo per i suoi interni e arredamenti. È molto grande, e ospita moltissimi commensali, ma non ho sentito la confusione dei classici posti affollati! Data la nomea del locale, questo è sempre pieno e c’è un bel via vai di camerieri che servono tutti i tavoli in tempi record. L’organizzazione tra cucina e sala deve essere ben rodata, perché vi assicuro che le sale erano stra colme e siamo arrivati in un’orario di punta. Per quanto riguarda il cibo siamo stati molto contenti: il cibo è buono e le porzioni sono sufficienti, belle abbondanti. Per cui vi consiglio di smezzare col vostro/a compagno/a per il pranzo così da non essere appesantiti e continuare il vostro tour di Ravenna nel pomeriggio. Noi abbiamo preso un crescione alle erbe e formaggi (molto buono) da dividere, io cappelletti al ragù (davvero buoni), mentre il mio compagno ha preso i ravioli Ca’ de Vèn (ripieno di ricotta e spinaci conditi con burro e salvia). Vi consiglio i cappelletti al ragù che sono più tipici della cucina romagnola, non solo perché più buoni! Per dolce ci hanno portato un dolce tipico romagnolo, la ciambella. Basta una porzione e dividete. Siamo rimasti contenti entrambi di aver pranzato qui. Il prezzo è anche modesto: una piadina, due primi e un dolce, acqua e coperto a 39€"
